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Recenti traguardi per la meccatronica in Trentino

[...] Fati Engineering è una società di consulenza nata all’interno del gruppo padovano Fati, che da sessant’anni opera nei settori: industriale, HVAC, elettrodomestico, motociclo, automotive, sportcar e trasmissioni. Determinante, nella scelta di trasferirsi a Rovereto, la necessità di essere ancora più vicini ai propri clienti. Molti di loro, tra cui Dana, hanno infatti sede all’interno dell’incubatore meccatronico.Il gruppo di lavoro della startup si compone di 12 ingegneri con un’età media tra i 30 e i 32 anni e background di studi differenti, dalla meccanica all’aerospaziale passando per la chimica industriale.


L’azienda si occupa di progettare soluzioni personalizzate nell’ambito dell’automotive e sportcar, dei motocicli, degli elettrodomestici, degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, dell’automazione industriale e delle trasmissioni, con una particolare attenzione alla transizione green.L’amministratore delegato Federico Segalina spiega: «Il nostro obiettivo primario è la sostenibilità declinata in tutte e tre le proprie connotazioni: ambientale, cioè l’impiego di materiali ecologici trasformati mediante processi a minori emissioni; economica, intesa come la riduzione dei costi e sociale, ovvero sviluppare l’automazione per ridurre i lavori ripetitivi.A tal fine, ci occupiamo per esempio della riduzione della presenza di carbonio nei sistemi meccanici o della riduzione dei pesi attraverso l’impiego di polimeri o altri materiali innovativi e intelligenti ancora poco esplorati nei mercati di riferimento».

I progetti vengono portati avanti in stretta collaborazione con l’Università di Padova, il Politecnico di Milano, il DTU – Università tecnica della Danimarca di Copenhagen e l’Istituto Superiore di Ricerca Educativa di Venezia. «Ora – conclude Segalina – ci piacerebbe aprire un dialogo anche con l’Università di Trento per inserire nel gruppo di lavoro nuove figure, in particolare progettisti, e portare a Rovereto parte della produzione di prototipi. A tal fine, abbiamo già preso contatti anche con l’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di Rovereto per avviare dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e di formazione specifica per i loro studenti e neodiplomati».

Articolo completo su www.01factory.it